Alternativa VPN Zero Trust per l'accesso alle condivisioni di file
According to Gartner, by 2023, 60% of Enterprises will phase out most of their remote access VPN solutions in favor of Zero Trust Network Access (ZTNA). Security cannot be guaranteed by VPNs since open network ports can be compromised and exploited. With VPN, hackers can get gain access to internal corporate networks where many Enterprises are vulnerable to ransomware encryption and other business ending catastrophic attacks.
What was slowly becoming a reality to adapt to the new Zero Trust landscape has dramatically increased since the pandemic hit – with remote workers creating a logistical nightmare for IT Departments around the world. Network security and remote file share access is essential part of doing business as well as data integrity and governance. So, what is the answer when you must adapt quickly and cost effectively?
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IT Department burnout is real while having to constantly play catch-up with threats, maintenance protocols on VPN updates, mobile device management, and securing remote access to files and file shares. Constant vigilance is pushing budgets to the brink, and hardware-based VPNs are obsolete – they harken back to a time when only a small percentage of employees worked remotely or when key staff were the only ones allowed to access the network remotely. Now, entire organizations have their workforce running remotely with institutions in the Educational, Healthcare, Government, and Financial sectors operating with a remote first mentality while being consumed on two fronts – data security and data governance.
So, what is Zero Trust or ZTNA? Otherwise known as a Software Designed Perimeter or SDP, ZTNA is defined by operating on a trust model where trust is never implicit, and access is only granted with a need to know basis or with a least privileged basis defined by worst case scenario policies.
Certain technologies allow for this model and enable Enterprises to operate without key vulnerabilities. In other words, nothing is safe, remote access to files is risky and you should never trust anyone to always follow the protocols set forth. Assume that everyone in the organization, even the CEO can potentially become an unwitting hacker without even knowing it and the best security policy is having an ironclad technology that is based on the philosophy that no one can be trusted with remote access.
Think of it like this- a front door can have a security card, and everyone can have a work ID to get in the door but what if someone has a stolen ID? Once that thief is in then they can do whatever they want. Though cyber threats are the futuristic menace we live with in the here and now, the concept is not new.
Per rapinare una banca, puoi abbattere la porta con pistole, maschere addosso oppure puoi indossare un abito e appropriarti indebitamente dall'interno. Puoi persino perforare un tunnel direttamente nella cassaforte che ha pareti spesse. Da quando esistono le banche ci sono stati i ladri che hanno scavato un tunnel proprio nella stanza sicura dove vengono nascosti i soldi. Non tutti i nemici mostrano le loro intenzioni malevole davanti alla porta.
Con la VPN i malintenzionati possono essere liberi di muoversi lateralmente o accedere ed esfiltrare dati da tutti i lati. Zero Trust non significa rendere un sistema più affidabile, Zero Trust significa eliminare del tutto la fiducia.
L'evoluzione della sicurezza: il concetto di Zero Trust Network Access (ZTNA) è stato consolidato nel 2010 da John Kindervag che all'epoca era vicepresidente e analista principale presso Forrester Research. La frase più usata per descrivere l'approccio ZTNA è "Non fidarti mai, verifica sempre".
La grande domanda per i Chief Technology Officer e i Chief Information Security Officer in merito alla sicurezza è: oggi siete più sicuri rispetto a ieri? Nonostante una maggiore consapevolezza, un numero maggiore di offerte e aziende che si lanciano sul mercato con soluzioni, la risposta che la maggior parte dei responsabili IT della sicurezza dice è NO: no, non siamo più sicuri, non siamo completamente preparati per un'intera forza lavoro che accede ai file da remoto e condivide file in modo sicuro.
In qualità di decisore potresti dedicare tempo e risorse all'implementazione di anti-malware, concentrandoti sulla protezione delle e-mail dal phishing, affrontando le possibilità di compromissione con crittografia, DDOS e molto altro ancora. Eppure potresti avere solo poche persone “di guardia”, ovvero che gestiscono la rete dietro di esso: spesso questa è una battaglia persa.
La sicurezza deve evolversi perché le minacce si evolvono ancora più velocemente. La tecnologia VPN compie 30 anni. Se ti affidi alle VPN per mantenere la sicurezza della tua rete bloccata e l’accesso remoto ai file, stai facendo sempre la stessa cosa e ti aspetti risultati diversi. La costante minaccia di minacce alla sicurezza deve essere mitigata rispetto alla necessità di accedere ai file in remoto. Implementare Zero Trust Network Access non significa implementare zero preoccupazioni, ma perseguire una strategia che non debba fare affidamento sulle VPN è atteso da tempo ed è intelligente da perseguire.
Le VPN mostrano la loro età. I concetti di credenziali e fiducia nati dalle esigenze degli attributi tecnologici degli anni '90 sono come cercare di inseguire una corvetta con un Modello T. Non è possibile farlo, ma sfortunatamente molte aziende sono ancora bloccate in questa metodologia e si chiedono ancora come uscirne. rapidamente senza compromettere l'intera rete.
Poiché ZTNA diventa lo standard di riferimento nella sicurezza di rete, allora cosa è necessario per fornire quel livello di sicurezza e creare un santuario di dati protetti dalle minacce senza spendere una fortuna e perdere tempo prezioso con la migrazione dei dati verso qualche altra piattaforma basata su cloud. Proprio come per proteggere una banca da ladri e malintenzionati, puoi installare telecamere e implementare controlli sui precedenti personali per proteggerla da un lavoro interno e puoi nascondere denaro e beni dietro acciaio e cemento e fortificarti contro attacchi esterni, ma come gestisci il denaro e i malintenzionati? accedere ai contanti senza perderli?
È qui che MyWorkDrive può aiutarti. L'accesso remoto sicuro a file e condivisioni di file senza dover utilizzare VPN, gestire database SQL, nessuna migrazione di file o backup su altri sistemi e l'integrazione della sicurezza NTFS è una proposta fenomenale. Oltre al risparmio sui costi e alla pianificazione delle risorse, i professionisti IT possono anche gestire le autorizzazioni in modo semplice e rapido.
MyWorkDrive è facile da configurare e ancora più facile da gestire. Lo strumento consente l'accesso remoto alla condivisione di file utilizzando qualsiasi browser Web con l'app File Manager, dispositivo mobile o Mapped Drive di MyWorkDrive. Crea istantaneamente il tuo cloud privato e collabora senza sincronizzare o migrare i tuoi file. Goditi un'implementazione rapida con maggiore sicurezza, configurazione semplificata e nessun hardware costoso, tutto sotto il tuo controllo.
L'integrazione nativa di Windows Active Directory di MyWorkDrive richiede solo pochi minuti per essere implementata. Pubblica facilmente le condivisioni Windows esistenti e chi può accedervi. La gestione dei dispositivi mobili diventa un gioco da ragazzi e tutti i problemi di conformità dei dati vengono risolti. MyWorkDrive ti consente di aggiungere funzionalità simili al cloud alle tue condivisioni di file server. Nessun database SQL da gestire, eseguire il backup o concedere in licenza. Pubblica condivisioni di file Windows utilizzando Active Directory immediatamente. Nessuna migrazione di file o backup su nuovi sistemi. 100% Condivisione file nativa di Windows e integrazione della sicurezza NTFS.
Il software di condivisione file sicura di MyWorkDrive è l'unica soluzione che consente alle aziende di modificare e collaborare in remoto sui documenti all'interno di una finestra del browser o delle app Office Mobile su iOS o Android, utilizzando Office Online mantenendo i file archiviati sul server della propria azienda. In altre parole, collabora in Office 365 ma mantieni i tuoi file locali.
Una forza lavoro remota può accedere ai file da remoto ovunque e in qualsiasi momento senza VPN. Questo è l'accesso alla rete Zero Trust in meno tempo e con un budget inferiore.